In una Parigi piena di eventi nel fine settimana in cui tutta la città celebra la fotografia, Offprint spegne 10 candeline. E festeggia nella meravigliosa cornice dell’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts che ospita questa nuova edizione.
Come ogni festa che si rispetti, ci sono eventi, conferenze, musica e da quest’anno anche * DUUU, una web radio fondata nel 2012, dedicata alla creazione contemporanea.
L’intera programmazione è all’insegna del rapporto tra immagine, fotografia ed editoria.
L’edizione di quest’anno presenta progetti all’avanguardia di 160 espositori provenienti da tutto il mondo, pronti a raggiungere un pubblico sempre più numeroso interessato alle arti visive, al design e alla cultura urbana.
Scopriamo di più sull’origine di questa fiera.
Offprint è una fiera internazionale di libri d’artista, creta da Yanouick Bouillis, ex giornalista e rivenditore di libri rari, oggi editore.
Anche lui è stato autore di un libro d’artista: I ABSOLUTELY FORBADE ALL PUBLIC PHOTOGRAPHS OF MYSELF. Si tratta di un progetto che ha il suo fulcro nell’unico testo in cui il filosofo Derrida affronta il ruolo dell’immagine fotografica. Questo lavoro che originariamente era un’intervista al filosofo, è diventato un libro illustrato, all’interno del quale il testo del filosofo è riprodotto nella sua interezza ed è accompagnato da ritratti del filosofo.
In realtà, l’esperienza da autore è stata solo una parentesi nel percorso di Yanouick Bouillis. Infatti, l’indole da editore prevaleva!
E così, dieci anni fa, poiché non aveva fondi sufficienti per uno stand ufficiale al Paris Photo, Bouillis ha creato un micro evento nelle immediate vicinanze con alcuni piccoli editori. Questo evento è cresciuto sempre di più nell’arco degli ultimi anni fino a diventare l’evento internazionale che conosciamo e festeggiamo con questa edizione.
Un evento outsider dell’arte insomma? Forse sì, possiamo definirlo così.
Secondo il fondatore, lo spazio della foto editoria è lo spazio in cui avviene la reale sperimentazione in campo fotografico in questo momento. Offprint dimostra questa sua caratteristica edizione dopo edizione perché raccoglie e presenta editori, riviste, libri auto pubblicati, e zine meno conosciuti, che circolano principalmente al di fuori delle reti commerciali tradizionali.
Dal 2015 la fiera è prodotta da LUMA che supporta gli editor socialmente impegnati nella sperimentazione di nuovi formati e contenuti. Ogni anno, in aggiunta alle due fiere ufficiali di Parigi e Londra, Offprint organizza altri eventi a supporto degli editori: biblioteche itineranti (Milano, Amsterdam), una biblioteca permanente al Parc des Ateliers, ad Arles, e librerie curate per istituzioni pubbliche e private.
Yanouick Bouillis e le sperimentazioni editoriali che possiamo trovare in fiera contano di stupirci sempre di più, confermando il potere straordinario del libro. Se illustrato e fotografico ovviamente ci piace ancora di più.
Questa edizione è già speciale, allora possiamo già mettere in calendario il prossimo Offprint per non rischiare di perdercelo.
Appuntamento alla Tate Modern a maggio 2020!
Photo Credits:
Offprint
LUMA