Prima parte dell’intervista al fotografo Tum Wuthipol Uj
Progetto fotografico di Tum Wuthipol Uj
Intervista di Maria Serena Bongiovanni
L’identità di un luogo passa anche dall’architettura e se l’aspetto architettonico e urbanistico di una città cambia, immortalare questo cambiamento diventa la base per comprendere i cambiamenti culturali.
Per questo motivo abbiamo deciso di esplorare la Thailandia e in in particolare Nonthaburi per comprendere come si stanno espandendo e sviluppando le aree urbane.
Il punto di vista di un fotografo locale: sul nostro cammino di esplorazione urbana abbiamo incontrato Tum Wuthipol Uj che adotta un’estetica poetica per creare un’affascinante relazione tra immagini e osservatori mettendo sempre in risalto quanto questo rapposto sia influenzato dall’architettura e dal paesaggio con il quale ci si interfaccia.
Oggi vi presentiamo il suo ultimo progetto editoriale: un
foto libro auto prodotto nel 2018 dal titolo THE PURPLE LINE – una fotografia che esplora il mutevole paesaggio suburbano di Bangkok, visto dal finestrino di un treno.
ABOUT
Tum Wuthipol Uj è un fotografo e designer di Bangkok, il cui lavoro si concentra sulle osservazioni personali del paesaggio urbano. È appassionato di design di pubblicazioni fotografiche. Ciò ispira la sua indagine sulle relazioni visive tra le immagini e le pagine che le ospitano.
Negli ultimi anni ha partecipato a diverse mostre a Melbourne, Bangkok, Singapore, Seul, Tokyo.
Inoltre, ha creato Aperture Brought Me Here: un progetto che indaga il rapporto tra la narrativa fotografica e la documentazione implementato da un buon design editoriale. Lo scopo del suo lavoro ruota attorno alla prospettiva di come un libro possa parlare con i lettori senza l’influenza delle parole.
Sono curiosa sul tuo esordio con la fotografia. Raccontaci di più. Cosa ha suscitato il tuo interesse verso questo linguaggio?
Considerato il mio lavoro come designer della comunicazione, i miei interessi principali riguardano l’interazione tra le parti di ogni progetto. In particolare osservo e studio come i vari elementi grafici possano coesistere e interagire con le fotografie senza il supporto di un testo. Quindi uso la fotografia come strumento per “selezionare cosa vedere” osservando una porzione di realtà contaminata da interpretazioni personali.
Nel tempo, la fotografia è diventata una passione e un mezzo per documentare l’ambiente intorno a me in continua evoluzione. La curiosità e la tendenza ossessiva a un’osservazione minuziosa dell’ambiente è forse la vera spiegazione di ciò che mi ha spinto a scattare fotografie quotidianamente. Ho trascorso diversi anni a sperimentare stili fotografici diversi, dalla fotografia di strada alle foto di paesaggio. Alla fine ho capito che ciò che mi interessa di più è la bellezza dello scenario urbano e la sua specificità.
Tutto questo alla fine mi induce a guardare oltre le semplici fotografie e a scoprire le infinite possibilità narrative della fotografia unita all’arte del design. Credo che ogni fotografia abbia un suo significato, ma quando le fotografie sono accoppiate o raggruppate, i loro significati vengono in qualche modo annullati e portano alla creazione di storie nuove.
“L’obiettivo della mia carriera è continuare a imparare e a crescere, affrontando nuove sfide e usando le mie capacità per dare vita a progetti chiari e significativi.”
THE PURPLE LINE
Cosa ha ispirato il libro The Purple Line? E qual è la parola chiave di questo progetto?
Credo che i tentativi e gli errori siano stati una fonte d’ispirazione rilevante per questo particolare lavoro, sia nel contesto della nuova metropolitana thailandese “The Purple Line” che nella creazione artigianale di questo progetto. In effetti, attraverso le osservazioni, sono rimasto affascinato da come il paesaggio urbano sia stato mutato e immutato dalla costruzione della nuova linea ferroviaria che collega i quartieri locali.
Anche se la nuova linea collega comodamente Bangkok a una provincia in progressiva espansione come quella di Nonthaburi, lo sconvolgente paesaggio urbano visibile lungo i binari è rimasto in qualche modo invariato.
Ero abbastanza impaziente, già nel primo anno di costruzione, di scoprire la sua capacità di incentivare nuovi sviluppi urbani e comunitari nelle aree circostanti.
Per quanto riguarda i lettori, cosa speri rimanga impresso del tuo libro?
La mia intenzione è creare una documentazione visiva sotto forma di libretto fotografico. Questo libro racconta come una città disordinata come Bangkok possa sfruttare le nuove infrastrutture come la “Purple Line”.
Ho cercato di registrare ogni possibile cambiamento del paesaggio visto proprio dal finestrino di questo nuovo treno e di riflettere su come probabilmente sarà presto animato da una vivace vita urbana.
Francamente, questo progetto è fortemente incentrato sull’arte del design che guida la narrativa ben oltre la semplice fotografia. Infatti è caratterizzato da una copertina realizzata a mano che contiene libricino e ricorda la custodia di un biglietto mentre le fotografie in bianco e nero rievocano il passato con un po’ di nostalgia. Tra circa 4-5 anni, creerò un’altra serie di The Purple Line come confronto tra ciò che era, ciò che è e ciò che sarà.
Dettagli:
Formato: pinzato
Dimensioni: A6 10,5 x 14,8 cm
Edizione limitata di 50 copies
Editore: Auto pubblicato, 2018, Bangkok, Thailand
Prezzo: 10,80€
Puoi ordinare la tua copia qui
Se sei interessato ma non hai Etsy puoi contattare direttamente l’artista, sarà davvero felice di aiutarti.
Credits:
© Tum Wuthipol Uj
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