MENABò ZINEFEST 2020: LA PRIMA EDIIONE DEL FESTIVAL DEDICATO ALLE ZINE E ALL’EDITORIA INDIPENDENTE
Articolo di Maria Serena Bongiovanni
Il 28 e 29 marzo il DAS di Bologna aprirà le sue porte per accogliere appassionati di zine e creatori di libricini auto prodotti dano così avvio alla prima edizione di questo festival dedicato all’autoproduzione.
Un festival unico nel suo genere che mira a diventare un punto di riferimento per questo settore dell’editoria così particolare e vivace in una città caratterizzata da un particolare fermento culturale.
C’è già tanta curiosità attorno a questo evento.
La prima curiosità riguarda il nome dell’iniziativa, cos’è un menabò?
Si tratta di una parola presa in prestito dall’ambito tipografico, indica un modello usato per l’impaginazione.
Altra grande curiosità riguarda le zine, sempre più diffuse ma non troppo sconosciute, cosa sono esattamente? Si tratta di stampe prevalentemente autoprodotte di piccoli libri fotografici e di sperimentazioni editoriali.
Si avvicina a livello estetico più ad una rivista, pur non essendolo, che ad un fotolibro, in quanto la qualità della carta è notevolmente inferiore e si usano tecniche di stampa differenti.
L’editoria indipendente è un fenomeno in forte crescita da qualche anno ma prevalente all’estero, Zinefest risponde alla curiosità di tanti e porta quaranta espositori internazionali a presentare i loro lavori a un pubblico eterogeneo.
L’obiettivo del gruppo ideatore del festival è di consolidare nel tempo un microcosmo editoriale in grado di auto sostenersi e rispondere alla crescita del mercato e della creazione editoriale.
Il festival è promosso dall’Associazione Culturale Emiliodoc nata nel 2017 per raccontare e documentare il territorio emilianoromagnolo.
L’associazione ha partecipato all’organizzazione di diversi eventie dal 2018 fa parte di DAS – DISPOSITIVO ARTI SPERIMENTALI: uno spazio di 330mq dedicato ad attività culturali, artistiche ed educative aperte a tutta la cittadinanza. Durante il festival sarà popolato da una quarantina di tavoli e tantissime zine pronte da sfogliare!
Altra curiosità, come si svolgerà il festival?
Il programma delle due giornate è all’insegna della scoperta dell’editoria indipendente in tutte le sue più curiose sfaccettature e personalità. Oltre alle esposizioni gratuite, all’evento “Dammi il Dummy” pensato come uno spazio di connessione e incontro con editori e autori emergenti, alle conferenze di approfondimento e confronto con esperti e alle “colazioni tematiche” di benvenuto e scoperta delle prossime uscite editoriali, si potrà partecipare anche a tre workshop con esperti del settore.
L’editoria in pratica!
I tre laboratori sono aperti a gruppi di dieci persone che potranno mettersi alla prova con le fasi di creazione del prodotto editoriale:
EDITORIA FOTOGRAFICA a cura di Tommaso Parrillo di Witty Kiwy
Due incontri dedicati alla teoria della genesi del libro unita agli aspetti pratici e manuali della sua creazione.
Sabato 28, h9.00-20.00
Domenica 29, h9.00-18.00
LA STAMPA DIGITALE a cura di Mimmo di Todaro di Fina Estampa
Un viaggio tra le principali tecniche di stampa, le relative caratteristiche e un’analisi degli errori più comuni in fase di progettazione. Si farà una prova di stampa di un piccolo elaborato sul tema del ritratto.
Sabato 28 h9.30-13.00
CREARE UNA FANZINE a cura di Sara Palmieri
Un percorso guidato dalla creazione delle immagini alla progettazione editoriale passando per le imprescindibili fasi di editing, impaginazione, stampa e rilegatura.
Venerdi 27, h10.00-20.00
Sabato 28, h9.00-20.00
Agende alla mano perché ci si potrà iscrivere ai workshop entro e non oltre le 23.59 del giorno 29 FEBBRAIO 2020 seguendo queste istruzioni.
Menabò zinefest
28 e 29 marzo 2020
DAS Dispositivo Arti Sperimentali, via del Porto 11A, Bologna
Maggiori informazioni su
https://menabozinefest.com